Approvato il DDL della legge di Bilancio 2022 nel Consiglio dei Ministri del 28/10/2021.

L’iperammortamento nel 2020 è stato sostituito con il nuovo credito di imposta industria 4.0, il nuovo DDL Bilancio 2022 potenzia ulteriormente le agevolazioni.

Come sappiamo, l’iter è ancora lungo e le modifiche che seguiranno potranno essere consistenti; la struttura principale della manovra finanziaria approvata è comunque indicativa di quello che potremo aspettarci in seguito all’approvazione definitiva.
Riportiamo di seguito le principali novità relative ad agevolazioni ed incentivi per le aziende.

Quindi questo è il piano provvisorio delle agevolazioni previste:

AGEVOLAZIONE 2022

Beni materiali industria 4.0

  • Credito di imposta 40% per investimenti fino a 2,5 milioni
  • Credito di imposta 20% per investimenti fino a 10 milioni
  • Credito di imposta 10% fino a 20 milioni

Beni immateriali 4.0 (software)

  • Credito di imposta 20% fino a 1 milione di euro

AGEVOLAZIONE 2023

Beni materiali industria 4.0

  • Credito di imposta 20% per investimenti fino a 2,5 milioni
  • Credito di imposta 10% per investimenti fino a 10 milioni
  • Credito di imposta 5% fino a 20 milioni

Beni immateriali 4.0 (software)

  • Credito di imposta 20% fino a 1 milione di euro

AGEVOLAZIONE 2024

Beni materiali industria 4.0

  • Credito di imposta 20% per investimenti fino a 2,5 milioni
  • Credito di imposta 10% per investimenti fino a 10 milioni
  • Credito di imposta 5% fino a 20 milioni

Beni immateriali 4.0 (software)

  • Credito di imposta 15% fino a 1 milione di euro

AGEVOLAZIONE 2025

Beni materiali industria 4.0

  • Credito di imposta 20% per investimenti fino a 2,5 milioni
  • Credito di imposta 10% per investimenti fino a 10 milioni
  • Credito di imposta 5% fino a 20 milioni

Beni immateriali 4.0 (software)

  • Credito di imposta 10% fino a 1 milione di euro

Possiamo calcolare tramite un intuitivo foglio Excel il rateo del credito d’imposta secondo quanto stimato dalle agevolazioni previste (esempio su 30k € di investimento software):

Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.

Investimenti Ammissibili:
Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori;
Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità (es. sistemi di misura, sistemi di monitoraggio, sistemi per l’ispezione;
Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza (es. postazioni adattative, sistemi di movimentazione agevolata, dispositivi wearable, interfacce uomo macchina intelligenti).

Adempimenti:
E’ necessaria la comunicazione al Ministero dello sviluppo economico, le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono contenere l’espresso riferimento alle disposizioni; se, entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di effettuazione dell’investimento i beni agevolati sono ceduti a titolo oneroso o sono destinati a strutture produttive ubicate all’estero anche se appartenenti allo stesso soggetto, il credito d’imposta è corrispondentemente ridotto escludendo dall’originaria base di calcolo il relativo costo.

Scadenza:
Investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione (secondo le aliquote differenziate dello specifico periodo).

Ulteriori vantaggi:

l credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito nonché della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive.

Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.

*Ringraziamo reteagevolazioni.it per gli utili strumenti e le informazioni estratte in questo articolo.

A Presto,

L&L

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